A Volandia per la Giornata mondiale del donatore di sangue 2018

Si è celebrata a Volandia, sabato 9 giugno, la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue organizzata da Avis Provinciale Varese in collaborazione con Avis Comunale Somma Lombardo e con il patrocinio del Comune di Somma Lombardo.

Una giornata concepita come momento di incontro e approfondimento, ma anche come occasione di svago da trascorrere insieme, visitando poi Volandia, ovvero il museo e parco del volo, che è anche stato la location di una dei manifesti della campagna promozionale realizzata lo scorso anno da Avis Provinciale.

L’appuntamento si è aperto con un momento informativo dedicato al tema dell’autosufficienza delle donazioni e della loro sicurezza oltre che agli aspetti legati alla dimensione internazionale del dono di sangue. Il tavolo dei relatori è stato coordinato da Max Pisu, volto noto del mondo dello spettacolo vicino da sempre ad Avis.

Ad aprire i lavori Vincenzo Saturni, ex presidente di Avis nazionale e consigliere di Avis provinciale Varese, che ha toccato il tema della necessità di sangue legata all’invecchiamento della popolazione ed ha poi analizzato le problematiche relative alla sicurezza della donazione sia per chi dona che per chi riceve. Il tutto sottolineando come la risposta migliore resti quella della donazione anonima, gratuita e volontaria, secondo un modello che per il nostro Paese resta un fiore all’occhiello rispetto a quanto accade in diversi altri Paesi.

Alice Simonetti, segretaria della commissione giovani donatori di sangue della Fiods e della delegazione continentale europea, sempre della Fiods ha invece messo l’accento sulle motivazioni che hanno portato ad istituire la giornata mondiale del donatore di sangue a parte dell’Oms (organizzazione mondiale della sanità), ha tracciato un quadro della situazione europea e mondiale in fatto di realtà associative volte a promuovere la donazione e ha posto l’accento sulle problematiche in essere a livello legislativo sul fronte delle direttive europee in materia di donazione di sangue, cellule e tessuti.

A tirare le conclusioni ci ha pensato Giancarlo Tamanza, docente di psicologia all’Università Cattolica, che ha sottolineato i valori della gratuità e dell’anonimato del dono di sangue come fattori fondanti e in grado di centrare l’attenzione sulla persona.

La giornata è proseguita con il pranzo e le visite guidate a Volandia: una occasione per trascorrere una giornata particolare, all’insegna non solo della consapevolezza di quanto sia importante donare, ma anche della gioia di stare insieme e di condividere.