Assemblea 2021: tempo di bilanci ed elezioni
Tradizionale appuntamento, sabato 22 maggio 2021, con l’assemblea di Avis Provinciale Varese, organizzazione di coordinamento delle 43 Avis Comunali, che rappresentano un presidio territoriale fondamentale per la promozione del dono e della solidarietà e per la tenuta del sistema di donazione del sangue.
Come sempre il momento dell’Assemblea è anche l’occasione per tracciare un bilancio su numeri e attività e, quest’anno, è stata anche l’occasione per il rinnovo delle cariche associative.
Il nuovo consiglio direttivo è così composto:
Giampiero Badanai, Luca Basile, Liana Bonfanti, Aldo Cardani, Matteo Carugati, Davide Casiraghi, Paola Cozzi, Marco Garbin, Giacomo Malpeli, Sonia Marantelli, Marzio Mariani, Roberto Noseda, Alessio Pappini, Franco Politi, Angelo Olgiati, Vincenzo Saturni, Marta Visentin, Ivan Zingaro.
La fotografia dell’anno appena trascorso dice che il numero di donatori attivi ha subito un incremento rispetto all’anno precedente, passando da 23.932 del 2019 a 24.277 del 2020. Un dato positivo, in un anno di pandemia e lockdown che ha visto molte persone mettersi a disposizione anche sull’onda emozionale dell’emergenza, ma che ha scontato anche tempi più lunghi per l’avvio di esami e controlli al fine di inserire i nuovi donatori nel percorso donazionale. «Pur nelle difficoltà commenta Giampero Badanai, presidente di Avis provinciale Varese – l’attività delle Avis di base e soprattutto dei donatori non è mai venuta meno e ciò fa ben sperare per il futuro. I donatori non si tireranno indietro e ci hanno lanciato un forte e chiaro messaggio di coraggio ed estrema disponibilità».
Le donazioni totali sono scese di oltre 4mila unità: un dato che non desta preoccupazione e che è stato determinato dal rallentamento delle esigenze ospedaliere che, nei mesi della pandemia, hanno subito una contrazione. Non va dimenticato che la raccolta di sangue, sul nostro territorio, si basa sul reintegro di scorte per cui viene modulata in base alle effettive esigenze in modo da evitare sprechi. Nonostante le difficoltà si sono mantenute a buon livello le donazioni in aferesi, mentre sono state 59 le donazioni di plasma iperimmune.
L’identikit del donatore sul nostro territorio? Dai numeri emerge che i donatori uomini sono più numerosi (14.888) delle donne (9.389), ma queste ultime sono più attive e numerose se si guarda alle fasce di età più giovani; i donatori stranieri sono in aumento (1088 a fine 2020) soprattutto nella loro compente extra Ue.