Scuola: mappatura di progetti e nuovi stimoli
Qual è lo stato di salute del rapporto tra Avis e scuola sul nostro territorio e quali sono i possibili scenari? A fare il punto della situazione ci ha pensato una mappatura messa a punto in questi mesi dalla Commissione Scuola di Avis provinciale Varese i cui risultati sono stati presentati durante una mattinata di lavori il 25 giugno 2022 a villa Cagnola di Gazzada.
Dal questionario inviato alle Avis comunali del territorio è emerso che i progetti attivi nelle scuole di ogni ordine e grado del territorio sono in tutto 39 di cui 13 nelle primarie, 18 nelle scuole medie (nelle classi seconde) e 8 nelle superiori (soprattutto concentrati in questo caso nelle classi quarte).
Obiettivo dell’intervento nelle scuole è sempre quello di lavorare sul tema del dono, della gratuità, ma anche degli stili di vita sani; tutti concetti che rientrano nella sfera dell’educazione civica che per la scuola di oggi rappresenta un insegnamento concepito in modo trasversale.
L’intervento di Avis – come è emerso dai questionari – è occasione per fare disseminazione sui temi della partecipazione, della solidarietà, del dono in maniera ampia. Fulcro dell’ingresso nelle scuole è poi la capacità di interagire e trovare un insegnate con cui costruire una alleanza e un percorso per poi potersi proporre con i propri progetti. Tra le esperienze più significative e durature ci sono quelle di Avis Luino (presente con i suoi progetti dalle elementari alle superiori); quello di Avis Busto Arsizio (che prevede nelle scuole superiori la somministrazione del questionario e la possibilità di fare una prima visita di idoneità al dono); quella di Vedano Olona e di Gallarate che è riuscita a lavorare coinvolgendo ragazzi delle superiori nella disseminazione dei valori ai ragazzi più piccoli.
In particolare, proprio a Gallarate partirà con l’autunno un progetto sperimentale, denominato RISE. I licei della città sono infatti tra le scuole pilota selezionate a livello nazionale per la sperimentazione del progetto il cui acronimo significa “Realtà virtuale Innovazione Salute Educazione” voluto da Avis Nazionale, Avis regionale Lombardia e finanziato dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Nell’autunno partirà la formazione dei volontari che poi entreranno a scuola per proporre ai giovani un percorso pensato utilizzando le nuove tecnologie per poterli coinvolgere, grazie a smartphone e visori. Raccontare questo progetto sarà un impegno per poter condividere buone prassi ed esperienze e continuare a crescere e far crescere la cultura del dono e della solidarietà.