Giornata Mondiale del Donatore di Sangue: i colori di Avis nel Varesotto
Anche quest’anno Avis provinciale Varese ha deciso, in occasione della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue che si celebra il 14 giugno, di coinvolgere le Avis comunali in una operazione congiunta per far “sventolare” i colori Avis nei Comuni del Varesotto, chiedendo alle amministrazioni comunali di esporre durante questa settimana la bandiera di Avis, segno di promozione del gesto della donazione come bene della comunità e per la comunità. Donare il sangue, infatti, significa avere a cuore la salute propria e degli altri cittadini e rappresenta un gesto non solo di altruismo e generosità, ma anche di partecipazione.
Così a partire da lunedì 12 giugno e fino alla fine della settimana si potranno vedere sventolare le bandiere Avis in diversi Comuni del territorio, per dare spazio e visibilità al gesto della donazione di sangue e di plasma. Lo scorso anno le amministrazioni aderenti erano state 33 e l’appello era stato colto – come quest’anno – anche da Villa Recalcati. Obiettivo? Promuovere il dono, ma anche esprimere un sentito grazie a tutti i donatori già attivi.
«Il nostro territorio – dice il presidente di Avis Provinciale Varese, Luca Basile – è un territorio generoso, ma occorre sempre che nuove persone decidano di donare per garantire la continuità e permettere sempre di aiutare chi ha bisogno. Ciò riguarda sia il dono di sangue che quello di plasma».
I donatori in provincia di Varese alla fine del 2022 erano 24.069 e le persone che si sono avvicinante per la prima volta al dono di sangue nell’anno passato sono state 1860 (107 in più rispetto all’anno precedente); incrementi si sono registrati anche nelle sacche donate sia per il sangue che per il plasma. Tutti dati positivi che però non chiudono il dibattito attorno alla necessità di continuare a far crescere l’adesione a un gesto tanto importante per assicurare cure e assistenza.
Lo slogan scelto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per il 2023 dice: “Dona sangue, dona plasma, condividi la vita e condividila spesso”.